Questa è la cronaca di una lunga notte di festeggiamenti che ha coinvolto tutta la Sardegna, impazzita per la vittoria degli Umiltè. Dopo un'estenuante finale, giocata sul filo sottile del nervosismo la squadra dell'UMILTE' ha avuto la meglio sui Saccheri's Pride.

La partita è terminata sul 3 a 3, si è andati alla lotteria dei rigori, dove la squadra dell'Umiltè ha avuto la meglio sui rivali. Sono stati più freddi dal dischetto, con un Gigi Olita (nella foto in basso) superlativo autore di 2 rigori parati. Ma l'eroe della serata è un altro, ha il nome di Marco Vacca che in forse sino all'ultimo per un attacco di dissenteria ha avuto la freddezza di battere e segnare il rigore decisivo.

Dopo la vittoria la festa si è spostata in un primo momento negli spogliatoi con un bagno collettivo di champagne per poi proseguire nell'antistadio dove si è svolta davanti a un numeroso pubblico la premiazione che ha sancito la definitiva consacrazione della squadra dell'Umiltè, l'unica squadra a vincere tutte le partite prima della finale. Ma la festa dell'Umiltè e del suo seguito è proseguita nelle vie della città con due ali di folla festanti.

Il percorso che ha portato la squadra in giro per la città si è snodata per le vie del centro con capolinea finale nel palazzo del Comune in Via Roma dove circa 200.000 persone dalla piazza Matteotti e dal Largo acclamavano i vincitori. Dalla finestra si affacciava il capitano e uomo simbolo della squadra Gigi Olita che alzava e baciava la coppa in un delirio collettivo.

Dopo la festa con i tifosi , la squadra al gran completo, mancavano all' appello solo Marco Vacca e l'infortunato Andrea Costa a cui auguriamo una pronta guarigione, si è riversata in Villa dove ha posizionato la coppa nella sede dell' Umiltè e a continuato i festeggiamenti con il presidiatore.

Hanno vinto i più forti, era giusto che finisse così anche se squadre come Pino' di Pino & Saccheri's Pride hanno dimostrato di essere squadre forti e pronte più che mai a dare filo da torcere ai campioni nella prossima edizione del torneo.

Un saluto dal vostro inviato superspeciale Michele Farci